Memorie di un garibaldino. La spedizione dei Mille.
BVI 91

Lev Il'ic MECNIKOV
Memorie di un garibaldino. La spedizione dei Mille.Traduzione e cura di Renato RISALITI, Presentazione di Lauro ROSSI, Postfazioni di Mykola VARVARCEV e Renato RISALITI
Biblioteca del Viaggio in Italia «Testi»
pp. 330
ISBN 978-88-7760-091-2
39.00 €
Lev MECNIKOV, una delle maggiori personalità russe della seconda metà del secolo XIX, all'epoca dei fatti qui narrati aveva ventidue anni. Possedeva una grande carica emotiva ed, oltre a scrivere, amava dipingere. Era un po’ claudicante per una malformazione congenita, ma questo non gli impedì di svolgere un ruolo importante, soprattutto in occasione della decisiva battaglia del Volturno. Dobbiamo ora a Renato Risaliti la traduzione e la cura delle sue memorie che per la prima volta appaiono in italiano. Esse forniscono un quadro particolarmente vivo soprattutto dell’ultima fase dell’impresa garibaldina. Molto acuti sono i ritratti che MECNIKOV fornisce, non solo dei grandi protagonisti, in primis Garibaldi, ma anche di personaggi in certo qual modo minori come padre Gavazzi e fra' Pantaleo. Osservatore penetrante, egli riteneva che i Mille fossero «in gran parte giovani che credevano ciecamente al loro capo» e che «Garibaldi e il comune amore per l’indipendenza dell’Italia» costituissero il grande legame «che li univa e li rafforzava giorno dopo giorno». Il libro di MECNIKOV, non fosse altro che per l’assoluta rilevanza del personaggio, aggiunge un tassello importante alle pubblicazioni che hanno caratterizzato il bicentenario della nascita di Garibaldi. Per questo il Comitato Nazionale è stato ben lieto di aver fatto propria questa iniziativa. (Lauro Rossi)