Primo Levi: Metamorfosi letterarie del corpo
CDE 10
Giuseppina SANTAGOSTINO
Primo Levi: Metamorfosi letterarie del corpo
300 p.
ISBN 88-7760-310-0
29.00 €
Viaggio nella materia, viaggio tra i due poli opposti di vita e di morte, viaggio per terra e per mare, viaggio testuale e intertestuale, in cui l’alterità corporea di volta in volta è al centro di metafore, simboli, allegorie e miti: nuovo Ulisse, segnato dall’esperienza biologica e sociale di Auschwitz, sulla scia di scrittori quali Omero, Dante, Rabelais, Coleridge, Conrad, Kafka e Vercel, Primo Levi declina, da Se questo è un uomo a Il passa-muri – uno degli ultimi, «più belli e misteriosi racconti» – una molteplicità di metamorfosi letterarie intrise di compassione e responsabilità, nonché di umorismo e ironia, sempre tese a valorizzare un principio fondamentale, il corpo come luogo etico. Il punto di vista di Levi non è mai né estetizzante né neutro. Al contrario è costantemente rivolto alla creatura nella sua materialità ed è carico di un’indignazione senza limiti contro ogni forma di ingiustizia e di oppressione verso di essa.
Nel viaggio della scrittura, continua e ostinata quête di memoria e vita, trasparenza e lucidità, una funzione determinante è svolta dalle figure femminili, portatrici di un’etica tutta incarnata in sguardi e gesti suscitatori di creazione letteraria come testimonianza. Si può ben dire che il corpo, con le sue metamorfosi sulla soglia di natura e cultura, sia il cronotopo più importante in Levi.
I. Corpo, memoria e fiction fantascientifica: Biologismo e destituzione – Le metafore vive – Metamorfosi della temporalità – II. Corpo, lavoro letterario e testimonianza: Cronotopo del corpo e verve parodica: Primo Levi e Rabelais – Navigazione intertestuale: lavoro tecnologico e permeabilità ne Il sistema periodico – Libertino Faussone: lavoro letterario in allegoria – Il testo della testimonianza: il mito finale de Il passa muri – III. Corpo e alterità: Metamorfosi, sguardo, figure femminili ed etica dell’alterità – Bibliografia – Indice dei nomi.