Quaderno del C.R.I.E.R. n. 1
Divenuto subito un punto di riferimento per gli studiosi e un nodo
essenziale nella rete internazionale di istituzioni che si occupano di
ricerche sul XIX secolo e di studi comparatistici, il C.R.I.E.R. ha
sentito il bisogno di fondare una rivista che sia, nello stesso tempo,
un punto d’incontro per gli studiosi e un supporto indispensabile di
diffusione delle proprie ricerche.
Il primo «Quaderno del C.R.I.E.R.» è frutto di una ricerca interdisciplinare a livello nazionale sull’Immaginario romantico nel quadro europeo, con il contributo del C.N.R.
L’obiettivo della rivista è di approfondire lo studio della
fenomenologia romantica paneuropea e di sviluppare un confronto tra le
problematiche fondamentali che scaturiscono da questa riflessione.
Uno degli intenti che ci proponiamo è quello di ridefinire, secondo una
nuova prospettiva critica, la genesi e lo sviluppo del Romanticismo
attraverso una rilettura delle reversibilità emotive, dei miti, dei
topoi che lo caratterizzano, ma sempre in funzione del ruolo
determinante dell’Italia in questo contesto.
Da queste premesse
costitutive nasce il nuovo organo del C.R.I.E.R., un giovane Centro di
ricerche che si è affermato sul piano internazionale anche grazie ai
suoi Convegni che tanta eco hanno suscitato in Europa.
SOMMARIO: Pia MAESTRONI, Motivi romantici in uno scrittore settecentesco poco noto: Loaisel de Tréogate. - Franca ZANELLI QUARANTINI, Verso le bianche foreste di Chateaubriand. - Lilla Maria CRISAFULLI JONES, Tradition, history and dramatic strategies in Shelley’s The Cenci. - Fabio VASARRI, «Rose et Blanche» e l’androgino sandiano. - Monique STREIFF MORETTI, Politique et imaginaire du féminin dans Geneviève de Lamartine. - Gisèle VANHESE, Portrait d’un dieu obscur. Eminescu, Lamartine, Vigny. - Barbara WOJCIECHOWSKA BIANCO, La réception de Pellico, Manzoni et Leopardi en Pologne.